Da due giorni mi trovo in vacanza a casa dei miei genitori a Rovereto (in Trentino). E come tutte le mamme d’Italia con figli che vivono lontani da casa, anche per la mia, quando torno qualche giorno a casa, la sua preoccupazione principale è: “Cosa ti preparo per cena?”. La cosa mi fa un po’ sorridere, anche perchè mia mamma tende a farmi questa domanda o appena sveglia, quando non mi rendo ancora conto chi sono e dove mi trovo o appena abbiamo finito di pranzare che alla sola idea di pensare al cibo…mi viene il mal di stomaco. Al tempo stesso però mi piace perchè è una dimostrazione di quanto le nostre mamme ci vogliano bene e di quanto gli piaccia coccolarci, anche attraverso il cibo.
Questo stinco dunque non è mia opera, bensì di mia mamma, dalla quale mi sono fatta raccontare la ricetta per filo e per segno. Non vedo l’ora di proporgliela al mio Lui che nonostante preferisca altre carni al maiale, per lo stinco sarebbe disposto a tutto!
Il procedimento non è per niente di difficile, venite in cucina con noi!
Il procedimento non è per niente di difficile, venite in cucina con noi!
Ingredienti per 2 persone:
2 stinchi di maiale piccolini o uno grande
4 grosse patate
1 rametto di rosmarino
sale q.b. o un dado granulare
olio extravergine di oliva
In un tegame con qualche cucchiaio d’olio rosolate gli stinchi a
fuoco vivace, girandoli 5 minuti per parte in modo da farli colorire uniformemente. Quando vi sembreranno ben rosolati, metteteli in un tegame da forno, aggiungete le patate tagliate a tocchetti, il rosmarino, il dado e un bicchiere d’acqua per evitare che in cottura si secchi troppo.
Fate cuocere in forno a 200 °C per
un’ora e mezzo, anche due ore. Il tempo di cottura è indicativo perché varia
secondo le dimensioni degli stinchi, per questo, prima di spegnere il
forno, controllate che siano effettivamente cotti e in caso contrario prolungate la cottura.
un’ora e mezzo, anche due ore. Il tempo di cottura è indicativo perché varia
secondo le dimensioni degli stinchi, per questo, prima di spegnere il
forno, controllate che siano effettivamente cotti e in caso contrario prolungate la cottura.
17 Comments
Roberta Morasco
4 Novembre 2012 at 14:30AH!AH!AH!..anche mia mamma fa lo stesso..e la mattina appena svegliata pensare al salato mi fa venire mal di testa….;-)
Questo stinco è una meraviglia..super-complimenti alla tua mamma!!!!
Se non ci fossero le mamme!!!
Bacioni, Roberta
lacucinadellostivale
5 Novembre 2012 at 21:30hehe..vedi, alla fine sono tutte uguali!! 🙂
Tiziana M
4 Novembre 2012 at 21:59mi ricordi mia mamma che quando andavo a scuola la mattina mi chiedeva cosa volevo per pranzo… sono così, ci voglion fare sempre contenti!!! lo stinco che ti ha preparato comunque si presenta benissimo e immagino che l'abbiate divorato!! proprio buonissimo!!! un bacione
lacucinadellostivale
5 Novembre 2012 at 21:30Già, era proprio bbbono!!
Ale
5 Novembre 2012 at 10:43ciao Chiara, gnam che bontà!
Vorrei invitarti al mio contest che inizia oggi:
http://dolcementeinventando.blogspot.it/2012/11/la-mia-ricetta-gioiello-il-mio-primo.html
Spero che parteciperai!!!!
Ale
lacucinadellostivale
5 Novembre 2012 at 21:31Ciao cara, grazie per l'invito. Vengo a vedere di cosa si tratta!!
Erica
5 Novembre 2012 at 14:45chiara io adoro questo taglio di carne e son sicura che era delizioso! ^_^
sabina
5 Novembre 2012 at 22:05mmmhhh che buono lo stinco….questo ha un aspetto favoloso
sorrido perchè anche io chiedo sempre a mia nipote cosa vuole per pranzo o cena quando è da me…….diventiamo tutte uguali noi donne dopo una certa età
bacioni
lacucinadellostivale
7 Novembre 2012 at 20:18hehe…però è bello così!! 🙂
Cuochilla-Camilla ai fornelli
6 Novembre 2012 at 13:07gnam gnam… mi fa sorridere perchè è proprio vero, le mamme sono proprio così…quelle brave però…!
chiara, ho visto che sei di Forlì anche tu!
lacucinadellostivale
7 Novembre 2012 at 20:18Sììì, anche a tu? Vengo a farmi un giro nel tuo blog con piacere!
fabiana
7 Novembre 2012 at 5:02ciao chiara piacere di conoscerti…che buono lo stinco mi ricorda tanto gli ocktoberfest passati a monaco!!deve essere squisito..
lacucinadellostivale
7 Novembre 2012 at 20:19Ciao Fabiana e benvenuta!
Eh sì, è un classica della cucina alto-atesina e tedesca..
Vale - SaleQuBi
15 Novembre 2012 at 13:35Rovereto?? Ma che bellissima zona..pensa che andrò giusto lì a dare un'occhiata ai mercatini di Natale 🙂 Qualche dritta?
E per lo stinco sarei disposta anche io a tutto 🙂
lacucinadellostivale
15 Novembre 2012 at 17:01Eh sì, è la cittadina dove sono cresciuta!! I mercatini sono molto carini, soprattutto se ci vai in orario aperitivo quando abbonda il vin brulè!! 😉
e poi se vuoi assaggiare uno stinco come si deve ti consiglio la trattoria da christian in via orefici (super centro)…lì è veramente il TOP!!! e volendo fanno anche panini e altri piatti speciali! Buon divertimento, poi fammi sapere! 😉
Vale - SaleQuBi
16 Novembre 2012 at 10:11grazie!!! me la segno subito!!! avevo giusto bisogno di un posto in cui cenare :))
ti farò sapere di sicuro 😉
grazie mille
Rock
28 Aprile 2016 at 12:06That’s not just logic. That’s really sebienls.