Sono sempre stata affascinata dalle lingue straniere perché ci danno una visione della cultura a cui appartengono. Sono una finestra sull’anima della gente. Soprattutto quando si parla di modi di dire. Ogni lingua, si sa, ha i suoi e a sentirne alcuni ci viene veramente da ridere. Ma d’altronde è proprio perchè non siamo abituati a sentirli. Così non dovrete affatto stupirvi se a Londra vi dicono che “piove cani e gatti” per farvi capire che sta piovendo a dirotto.
In Portogallo “non dar da mangiare il pan di Spagna all’asino” è un po’ come il nostro perle ai porci, ossia non dare una cosa di grande valore a una persona che non è in grado di apprezzarla. Se invece vi trovate in Finlandia e vi dicono che vi siete “fatti uscire una rana dalla bocca” significa che avete appena detto una cosa inappropriata (voglio vedere chi di voi sarebbe in grado di dirne anche solo una di appropriata in quella lingua! 😛 ).
Oppure se siete a Berlino e alla domanda di quanto dista Alexanderplatz vi rispondono: “il salto di un gatto” significa che siete vicinissimi.
Che poi, questi modi di dire hanno quasi tutti a che fare con gli animali. Curioso no? E voi, conoscete altri modi di dire “strani”? Magari anche dei vostri dialetti? Raccontatemi!
Io intanto per allietarvi il weekend vi lascio con dei biscottoni visti da Martha che ormai spopolano sul web. Il perchè l’ho capito anch’io dopo averli assaggiati!! Hanno la consistenza di un brownie, il sapore di un cubetto di cioccolato fondente, sono ideali anche per gli amici sglutinati, ottimi per smaltire degli albumi e si preparano in 5 minuti..e con questo credo di aver detto tutto! Provateli!!
Ingredienti per circa 15 biscotti:
180 g di zucchero a velo
100 g di nocciole o altra frutta secca
70 g di cioccolato fondente
45 g di cacao amaro
2 albumi
un abbondante pizzico di sale
In una ciotola setacciate lo zucchero a velo con il cacao e il sale. Unite il cioccolato tritato con il coltello e le nocciole anch’ esse spezzettate grossolanamente. Incorporate infine gli albumi senza montarli e amalgamate il tutto con una spatola senza mescolare troppo.
Distribuite il composto in mucchietti ben distanziati su una teglia con carta da forno. Nonostante non ci sia lievito, in cottura si allargano parecchio, quindi fate dei mucchietti di circa 4 cm ben distanziati tra loro.
Cuocete in forno già caldo a 160° per circa 25 minuti e sfornate subito. I biscotti dovranno risultare croccanti fuori e morbidi dentro.
Note:
– non cuoceteli più del tempo indicato, altrimenti non otterrete l’ effetto croccante-fuori/morbido-dentro
– conservateli in una scatola per evitare che si secchino
– non fateli con il cioccolato al latte e non diminuite lo zucchero se volete ottenere dei biscotti tipo brownies
Con questa ricetta partecipo al GFF
34 Comments
m4ry
14 Novembre 2014 at 13:29Sempre stata negata io per i modo di dire…ecco, ora, ad esempio, non me ne viene in mente nemmeno uno 😀
Dolcezza…questi biscotti sono uno spettacolo ! E io ti bacio :*
Buon weekend 🙂
lacucinadellostivale
15 Novembre 2014 at 11:35Anche a te stellina!
Stefania FornoStar Oliveri
14 Novembre 2014 at 13:47Te ne dico uno in siciliano "u carboni s'un tinci, mascaria" Il carbone se non tinge, sporca, che vuol dire che comunque certe cose ti lasciano l'amaro in bocca nonostante tutto…
Invece questi biscotti ti lasciano il dolce in bocca e questi li faccio al pargolo n. 3 che adoro i biscotti. Sono certa che questi li amerà!!!
lacucinadellostivale
15 Novembre 2014 at 11:46Ecco questo detto non lo conoscevo!! 🙂
Giulia
14 Novembre 2014 at 14:01Addirittura 5 buoni motivi per provarli… a me sarebbe bastato anche solo il primo, insieme alla foto che da sola dice tutto! Segno e provo quanto prima.
A presto
lacucinadellostivale
15 Novembre 2014 at 11:47hehe..era giusto per convincervi del tutto! 😉
Roberta Morasco
14 Novembre 2014 at 14:02Beh…qui io da buona veneziana potrei parire un capitolo intero….eh eh eh..
Mi viene in mente quello che mi dicevano sempre (che scatole..) quando ero piccola "ciò ti xe magra impissada!" trad. "sei magra come un fiammifero" ^_^
Biscottini da copiare, assolutamente!
Un bacio e buon w.e. Chiara!
lacucinadellostivale
15 Novembre 2014 at 11:47Lo dicevano anche a me in dialetto trentino che è molto simile!!! 😀
Roberta Morasco
14 Novembre 2014 at 14:03..volevo scrivere 'aprire'..si era capito? ^_^
Alessandra C
14 Novembre 2014 at 14:15Oooohhhh e questa meraviglia della cara Martha io come mai me l'ero persa? Io che sono un'amante dei cookies, non posso non provarli 😀
Riguardo i modi di dire, ce n'è uno che io uso spessissimo e mi fa troppo ridere, perché rende secondo me bene l'idea: "Arrivare dopo i fuochi", ovvero arrivare alla fine, sempre in ritardo, quando la festa è finita, insomma 😀
Buon weekend 😀
lacucinadellostivale
15 Novembre 2014 at 11:53Carino questo detto, devo usarlo con la mia responsabile che è perennemente in ritardo!!!
Marghe
14 Novembre 2014 at 15:44E oltre che per i celiaci, vanno bene anche per la mia amica intollerante al latte <3 meravigliosi!
Anche io sono sempre stata affascinata al massimo dalle lingue straniere sai?
Ti abbraccio e ti auguro un bellissimo weekend!
lacucinadellostivale
15 Novembre 2014 at 11:53Sì sì sono perfetti per tutti! un bacione
Ale
14 Novembre 2014 at 15:47hahahha… mi viene in mente I am busy as a bee….favolosi questi biscottti, oggi chocolate anche da me! ciao chiara!
lacucinadellostivale
15 Novembre 2014 at 11:54haha carino e mai sentito questo!!
www.mipiacemifabene.com
14 Novembre 2014 at 18:05wow!
Mary
14 Novembre 2014 at 20:44Curiosi davvero i modi di dire, in qualunque lingua si parli…mi viene in mente "you made my day", che significa "mi hai reso felice", "hai rallegrato la mia giornata"…e tu con questi biscotti lo hai fatto di sicuro!! Sono troppo golosi!! Baci e buon weekend carissima…Mary
lacucinadellostivale
15 Novembre 2014 at 11:55Che cara! :*
Ely Mazzini
14 Novembre 2014 at 20:46Wow che golosi, perfetti da gustare in qualsiasi momento della giornata… troppo buoni!!!
Brava Chiara!!!
Buona serata…
lacucinadellostivale
15 Novembre 2014 at 11:56Uno tira l'altro!!!
Zonzo Lando
14 Novembre 2014 at 21:27Eheheh sono veramente bellissimi questi modi di dire 🙂 E vogliamo parlare dei tuoi biscotti? Troppo golosi! 🙂 Baci cara!
lacucinadellostivale
15 Novembre 2014 at 11:57Grazie cara
Emanuela - Pane, burro e alici
14 Novembre 2014 at 21:48ho visto questi deliziosi biscottini su fb e sono venuta a prendermene uno! Posso? 🙂
lacucinadellostivale
15 Novembre 2014 at 11:57Sono già finiti così ho provveduto a prepararne altri!! 🙂
Alessia Mirabella
15 Novembre 2014 at 6:22Dalle foto si vede che si sciolgono in bocca….sono bellissimi! Tu sei brava, brava e brava…,mi piaci tanto, lo sai no? Ti abbraccio!
lacucinadellostivale
15 Novembre 2014 at 11:57<3 lo stesso vale per me sai? :**
Silvia Macedonio
15 Novembre 2014 at 17:23No va beeeehhhh ma devono essere meravigliosiiiiii!!! Belli lucidi e fondentissimi!!!
Lilli nel Paese delle stoviglie
15 Novembre 2014 at 17:31e dopo le girelle che mi hai ispirato, replico una tua ricetta subito, il prima possibile, sono una biscottare sfegatata, una dipendente di cioccolato, ti ho detto tutto!!!! baci
lacucinadellostivale
18 Novembre 2014 at 10:26*_*
spuntiespuntini senza glutine
16 Novembre 2014 at 9:49Belli e senza farina!! buon GFFD 😉
lapetitecasserole
17 Novembre 2014 at 3:56Meravigliosi Chiara!
Michela Sassi
17 Novembre 2014 at 13:14che delizia Chiara, sono perfetti per il mio umore di oggi… sei bravissima, un abbraccio grande grande!
lacucinadellostivale
18 Novembre 2014 at 10:27grazie stellina! <3
Erica Di Paolo
22 Novembre 2014 at 7:57Bella questa parentesi linguistica ^_^ E cosa c'è di meglio, dopo un bell'allenamento di "conversazione" per ripagare l'attività linguistica? I tuoi biscotti sono da urlo!!!!!!
Grande Chiara 😉