Di quando pensi di non farcela e invece ce la fai

“I had no idea it would be this much.
I had no idea I could handle it.
I had no idea how beautiful it all actually is.”

Tyler Knott Gregson

E infatti non avevo proprio un’idea di quanto il tuo arrivo avrebbe cambiato le nostre vite.
Sono passati ormai 45 giorni da quella sera in cui mi sentivo strana, particolarmente agitata e con qualche dolorino alla pancia.
Nessuno mi aveva detto che il parto sarebbe stata un’esperienza così forte, per certi versi traumatica.
Nessuno mi aveva detto che i dolori lancinanti li avrei sentiti tutti sulla schiena, come se qualcuno mi stesse prendendo a bastonate da dietro.
Nessuno mi aveva detto che l’allattamento sarebbe stato così difficile e che ci vuole una grande forza di volontà per non mollare e cedere all’artificiale.
Nessuno mi aveva detto che il dolore provato mentre ti danno i punti là sotto è quasi più forte del parto in sé.
Nessuno mi aveva detto che durante il travaglio ti sembra di non farcela e invece poi ti trasformi in un drago e ce la fai alla grande.
Nessuno mi aveva detto che diventare mamma è un po’ come nascere una seconda volta.
Nessuno mi aveva detto che nonostante la fatica e le notti insonni, i primi mesi hai sempre un sorriso stampato in faccia, proprio lì sotto alle occhiaie che ormai si sono trasformate in due borse per la spesa.
Nessuno mi aveva detto che avrei provato una certa soddisfazione a sentire ogni tuo ruttino o scoreggina, segno che, probabilmente, stanotte non soffrirai di coliche.

In molti però mi avevano detto che il dolore del parto si dimentica subito. E infatti così è stato.
In molti mi avevano detto che diventare mamma ti cambia, ti rende ricca, ti fa chiedere “come ho fatto a non esserlo finora?”, ti fa guardare indietro pensando a tutto quello che hai fatto per arrivare fin qui ma soprattutto ti fa guardare al futuro. Un futuro incerto, non prevedibile ma decisamente entusiasmante ora che ci sei tu.

Buona vita, amore mio.