La frittata di pasta è un tipico piatto della cucina napoletana che ho scoperto sul blog di Therese, blogger a me associata per il gioco “Scambio di ricette” di questo mese.
È un piatto essenzialmente povero che nasce proprio dall’esigenza di riciclare la pasta avanzata, ma vi assicuro che il risultato è ottimo anche con la pasta appena scolata.
Capita che alle volte ci avanzi della pasta e allora per non buttare via niente, ecco che questa diventa la ricetta di riciclo perfetta: con l’aggiunta di uova, formaggio e salame porterete in tavola un piatto degli avanzi buonissimo.
Nel suo blog Fornelli Profumati (ricco di ricette della tradizione siciliana e maltese), Therese ci racconta che la frittata di spaghetti è un tipico piatto che si prepara anche a Malta e che sua nonna la preparava anche in versione dolce!
Tempo di preparazione | 5 minuti |
Tempo di cottura | 10 minuti |
Porzioni |
3 persone
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- 300 Spaghetti
- 100 g provola
- 4 uova
- 50 g PArmigiano grattugiato
- qb Salame piccante
- qb sale
- qb pepe
Ingredienti
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- In una terrina, sbattete le uova insieme al sale e pepe, poi unite il parmigiano grattugiato e il salame tagliato a dadini e amalgamate il tutto.
- Lessate la pasta lasciandola al dente, scolatela e versatela nel composto di uova, mescolando bene.
- Mettete sul fuoco una padella antiaderente con un cucchiaio di olio e fate riscaldare, poi versate il composto di pasta e uova e fate cuocere per un paio di minuti.
- Girate la frittata e fate cuocere qualche altro minuto dall'altro lato.
Al posto degli spaghetti potete utilizzare altri formati come maccheroni, bucatini o altro.
Potete anche insaporirla con altri ingredienti come funghi o salsa di pomodoro per dare un tocco personale al piatto.
Questa ricetta mi è piaciuta moltissimo perché è un ottimo modo per riciclare con gusto la pasta che avanza, e volendo potete anche prepararla in anticipo ed infornarla poco prima dell’arrivo dei vostri ospiti! Enjoy!
5 Comments
edvige
28 Novembre 2017 at 15:09Molto molto buona la faceva super mia suocera napoletana favolosa. La devo fare ma solo con albume non sopporto più il tuorlo. prendo nota e buona serata.
lacucinadellostivale
28 Novembre 2017 at 17:36in effetti edvige mi ha fatto pensare che è un ottimo modo anche per smaltire gli albumi che mi avanzano spesso dalla frolla!
Simo
30 Novembre 2017 at 10:16L’ho provata in una delle mie vacanze campane, tempo fa…mmmm…mai fatta però…
Urge recuperare…mi ci tufferei nella tua!
Bacioni
saltandoinpadella
30 Novembre 2017 at 21:27Non l’ho mai fatta, ma devo dire che mi ispira un sacco. Ha proprio quell’aria di casereccio e genuino che amo in cucina. Mi fa pensare alle mie nonne. Loro per riciclare la pasta la friggevano in padella con un velo d’olio.
Beatrice
4 Dicembre 2017 at 13:53Ricetta particolare davvero, e molto invitante 🙂